Come essere primi su Google nel 2021
Nella grande corsa per classificarsi in cima a una pagina dei risultati di ricerca di Google ci sono una serie di concorrenti e sfumature algoritmiche che devi capire, assorbire, gestire e sfruttare.
La concorrenza è dura. Con oltre 200 fattori che contribuiscono al tuo posizionamento nell’algoritmo di Google, ci sono molte specificità del sito su cui Google fa affidamento per collocare la tua azienda nella SERP.
La battaglia per la cima della pagina è scoraggiante, e anche lunga. Tuttavia, conosciamo bene l’algoritmo e il sistema di ranking di Google. Con un po’ di pazienza puoi stare certo che scalerai la SERP di Google.
Se stai ti stai chiedendo “come essere primi su Google nel 2021” allora è il momento di immergersi completamente nel mondo del posizionamento nei motori di ricerca.
L’algoritmo e i fattori SEO
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un insieme di strategie e tecniche utilizzate per aumentare il numero di visitatori di un sito Web ottenendo un posizionamento elevato nei risultati di ricerca. Una caratteristica importante della SEO è rendere il tuo sito web comprensibile sia per gli utenti che per i robot dei motori di ricerca.
La SEO aiuta i motori a capire di cosa tratta una determinata pagina e come può essere utile per gli utenti. Nell’alto livello di concorrenza odierno, è imperativo essere il più in alto possibile nei risultati di ricerca e questo viene fornito con una strategia SEO efficiente. Tuttavia, molti non sono sicuri di come classificare un nuovo sito Web su Google.
Sebbene vi siano oltre 200 fattori noti che compongono l’intero algoritmo di ranking di Google, ciò che conta è il PageRank di Google, l’algoritmo creato dal team interno di Google per classificare i siti web nelle query di ricerca. Il PageRank è un calcolo che valuta i siti Web in base alla qualità e alla quantità di collegamenti a una pagina Web, prescrivendo un numero di classificazione come risultato.
Quando un sito collega il tuo sito web sulla sua pagina, Google lo interpreta come un sostegno dell’autorità e della qualità del tuo sito web, dandoti così un posizionamento più alto per quella determinata ricerca. Più è importante il sito che punta un nuovo link verso il tuo sito web, meglio è.
Ciò consente un processo più organico di classificazione di un sito web, altrimenti parleremmo di tecniche SEO black hat. Google non pubblica informazioni sul suo algoritmo PageRank.
Essere primi su Google: 16 strategie
1. Inizia i tag del titolo con la tua parola chiave
La tua azienda/prodotto potrebbe trovarsi sulla pagina dei risultati di ricerca di Google con la parola chiave appropriata, incanalando un’enorme quantità di traffico verso il tuo sito web. Al contrario, una parola chiave sconsigliata o inappropriata può rendere la possibilità del tuo sito di rilievo più remota che mai.
Il titolo dell’articolo ne definisce il contenuto e, in quanto tale, un titolo ricco di parole chiave ha un peso maggiore con Google. In generale, più la parola chiave è vicina all’inizio del tag title, più peso ha sui motori di ricerca. Puoi vederlo in azione cercando la parola chiave competitiva in Google.
Come puoi vedere, la maggior parte delle pagine che si classificano per parole chiave competitive le posizionano strategicamente all’inizio dei tag del titolo. Sebbene non sia obbligatorio, è prudente farlo in quanto renderà il tuo sito Web più pertinente a ciò che le persone cercano.
2. Inserisci la parola chiave nelle prime 100 parole:
Il luogo ideale per iniziare a inserire le parole chiave in un articolo è entro le prime 100 parole. Ci sono molti a cui questi vengono spontanei, ma un gran numero di blogger preferisce una lunga introduzione prima di preoccuparsi di una parola chiave. Questo è sconsigliabile a causa delle ovvie ragioni per cui Google non lo troverebbe molto rilevante nei risultati di ricerca.
La parola chiave “essere primi su Google” è stata utilizzata all’inizio dell’articolo. Posizionare una parola chiave vicino all’inizio dell’articolo assicura che Google abbia un tempo più facile nella comprensione dell’argomento e della pertinenza dell’articolo.
3. Utilizza link in uscita:
I link in uscita sono la fonte principale per attirare maggiore attenzione sul tuo sito web. Ci sono molte persone che commettono l’errore di non includere collegamenti ad altri siti Web/articoli.
I link in uscita mostrano a Google che l’articolo è valido e informativo ed entrambi sono requisiti vitali per il posizionamento. Pertanto, assicurati che se non lo stai facendo, aggiungi link in uscita a ciascuno dei tuoi articoli. Assicurati solo che i link siano sufficientemente pertinenti ai tuoi contenuti e provengano da fonti autentiche e di alta qualità.
4. Scrivi meta descrizioni degne di clic per ogni pagina:
Le meta descrizioni sono uno degli elementi più importanti e visibili, accanto al tag del titolo e all’URL, che convincono le persone a fare clic.
Se vuoi traffico sul tuo ultimo articolo e in modo efficiente sul tuo sito web, assicurati che le meta descrizioni siano attraenti e informative. Dovrebbero suscitare la curiosità dello spettatore entro il limite di 150 parole.
Ricorda che anche TU fai clic su un particolare risultato dopo aver letto la sua meta descrizione. La stessa mentalità si estende al tuo pubblico. Presta attenzione alle meta descrizioni e vedrai naturalmente i risultati.
5. Inserisci la tua parola chiave di destinazione nell’URL:
Poiché le parole chiave sono essenzialmente la spina dorsale della SEO on-page, devi prestare loro molta attenzione. Non c’è motivo per non includerli nei tuoi URL. L’inclusione ha i suoi vantaggi. Quando assimili la parola chiave mirata nell’URL, ti assicuri che Google abbia un’altra ragione e un modo per considerare il tuo articolo più pertinente per una particolare frase.
6. Aggiungi parole chiave al tuo post in modo strategico:
L’inserimento strategico delle parole chiave è fondamentale per il successo di un post e il traffico netto su un sito web. Poiché i motori di ricerca diventano continuamente più raffinati, non è sufficiente riempire casualmente gli articoli con parole chiave e sperare nella pertinenza nei risultati di ricerca.
Guarda come il Content Marketing Institute ha ottimizzato uno dei suoi post sul blog con una parola chiave pertinente: content marketing.
Il posizionamento strategico di dette parole chiave è ora fondamentale per il tuo successo SEO.
Nota: non forzare le parole chiave. Inseriscile dove hanno senso.
7. Pubblica contenuti lunghi:
Gli studi hanno dimostrato che i contenuti più lunghi aiutano a migliorare il posizionamento su Google. Un obiettivo di circa 2000 parole dovrebbe essere fissato in ogni articolo con un minimo di 1000 parole. Ciò comporterebbe inevitabilmente un traffico a coda lunga che aumenterebbe l’esposizione del tuo sito.
Contenuti più lunghi non solo aiutano ad aggiungere più parole chiave, ma c’è anche una naturale enfasi sulle informazioni. L’autenticità di un post aumenta con un testo più lungo, il che significa che Google lo riconoscerebbe come qualcosa di più rilevante di un testo più breve e conciso. Poiché al giorno d’oggi i modelli di ricerca sono sinonimo di parole chiave a coda lunga, un testo più lungo migliora anche le possibilità che il tuo articolo/sito web sia in una posizione migliore rispetto ad altri.
L’autenticità di un post aumenta con un testo più lungo, il che significa che Google lo riconoscerebbe come qualcosa di più rilevante di un testo più breve e conciso. Poiché al giorno d’oggi i modelli di ricerca sono sinonimo di parole chiave a coda lunga, un testo più lungo aumenta anche le possibilità che il tuo articolo/sito web sia in una posizione migliore rispetto ad altri.
Mentre scrivi un articolo con cui vuoi catturare l’attenzione delle persone, devi ricordarti di fare delle ricerche prima di scrivere la prima parola.
8. Approfitta dei collegamenti interni:
Il collegamento interno è fondamentale per ridurre la frequenza di rimbalzo e l’ottimizzazione di un sito Web poiché si collega alle diverse pagine di un dominio insieme. Quando il link juice viene diffuso, gli utenti/visitatori rimangono sul sito Web più a lungo e aumenta anche il traffico del sito. Migliora l’esperienza di navigazione per l’utente.
Per non parlare del fatto che contribuirà anche a ridurre la frequenza di rimbalzo del tuo sito web.
La frequenza di rimbalzo è misurata da quanti utenti visitano una sola pagina e poi lasciano la pagina di ingresso. Il collegamento interno facile e accessibile ridurrà naturalmente questo problema poiché gli utenti verranno indirizzati ad altri articoli pertinenti.
Inoltre, i bot di Google sono progettati per emulare i modelli comportamentali degli utenti e valutare il tuo sito web. Una rete intelligente ed efficiente di link sulle pagine aiuta i crawler a trovare le regioni non visitate di frequente dagli utenti, aumentando così il ranking del tuo sito.
Wikipedia è abile nell’uso di collegamenti interni che sono evidenti ogni volta che visiti una delle loro pagine.
Aggiungono collegamenti interni ricchi di parole chiave a ogni voce.
Tuttavia, non esagerare. Raccomando un approccio più semplice (e più sicuro); link a 2-4 post più vecchi ogni volta che ne pubblichi uno nuovo.
9. Ottimizzazione dell’immagine:
Assicurati che le immagini sul tuo sito web abbiano nomi di file che includano la parola chiave di destinazione. Inoltre, la tua parola chiave di destinazione dovrebbe far parte del testo alternativo della tua immagine. Ciò migliorerà l’ottimizzazione per il tuo articolo e creerà anche un’immagine più chiara per i motori di ricerca rispetto alla pertinenza del tuo articolo/pagina. Le immagini sono una componente importante di qualsiasi sito Web in quanto rendono le pagine visivamente attraenti e informative. L’ottimizzazione delle immagini dovrebbe naturalmente aumentare il tuo posizionamento. Inoltre, la tua immagine otterrà un alto rango nella ricerca di immagini di Google.
10. Target meno competitivo – parole chiave longtail:
Le parole chiave a coda lunga sono query più specifiche (e di solito più lunghe) rispetto alle parole chiave “head” più convenzionali.
Le parole chiave a coda lunga ottengono meno traffico di ricerca, ma di solito hanno un valore di conversione più elevato, poiché si concentrano su un prodotto più specifico.
fonte
Le parole chiave a coda lunga sono più mirate e meno competitive delle parole chiave a breve termine. Se hai appena iniziato la tua campagna SEO per un sito web nuovo di zecca, ti consiglierei sicuramente di concentrarti sulle parole chiave a coda lunga.
Dovresti arrenderti e smettere?
Ovviamente no! È qui che entrano in gioco le parole chiave a coda lunga e la corretta ottimizzazione della pagina.
Scegli come target le versioni a coda lunga della parola chiave singola “SEO”.
Ad esempio, puoi scegliere come target “consigli SEO di base per principianti” nella tua nuova campagna SEO. Questa parola chiave a coda lunga è meno competitiva di “SEO”.
Due cose da ricordare sono rendere la parola chiave il più lunga possibile e utilizzare il pianificatore di parole chiave di Google per trovare una parola chiave pertinente per riferimenti futuri.
La domanda su come migliorare il posizionamento nei motori di ricerca è molto comune, ma molti di noi trascurano l’importanza delle parole chiave come un importante contributo al traffico e al posizionamento.
11. Usa le parole chiave LSI nei tuoi contenuti:
Le parole chiave LSI sono i sinonimi e le variazioni delle tue parole chiave principali che possono essere sotto forma di una frase o di una parola. Le parole chiave di indicizzazione semantica latente (LSI) fanno parte dell’algoritmo di Google per comprendere le abitudini di ricerca degli utenti e fornire agli utenti i migliori contenuti di qualità per le loro query di ricerca.
La domanda è: come troverai quelle parole chiave LSI?
È davvero semplice.
Supponiamo che la tua parola chiave principale sia “Tecniche SEO sulla pagina”. Vai su Google e cerca la tua parola chiave target e scorri verso il basso fino all’area “Ricerche correlate a…” nella parte inferiore della pagina.
LSI Graph e Google Trends sono strumenti che puoi utilizzare anche a questo scopo.
12. Assicurati che il tuo sito sia super veloce
Un sito web lento non è solo dannoso per l’utente finale, ma anche per l’ottimizzazione dei motori di ricerca.
Pertanto, un sito Web lento può causare un posizionamento più basso del tuo sito nei risultati dei motori di ricerca. Ciò si traduce in meno visualizzazioni di pagina e meno entrate pubblicitarie o conversioni dei clienti per te. Esistono diversi modi per ottimizzare un sito per una migliore velocità.
Prima di tutto, dovresti aggiornare il tuo piano di hosting e ripensare al piano con cui hai iniziato quando hai lanciato per la prima volta il tuo sito web.
L’hosting VPS è probabilmente l’opzione con cui vuoi andare. È “nel cloud”, il che significa che è distribuito su più computer, a volte anche centinaia. È meno costoso e più flessibile
Il disordine dei plug-in rallenta notevolmente le prestazioni del sito creando troppi file aggiuntivi, aumentando così il tempo di caricamento.
È meglio evitare l’uso di plug-in quando possibile e, sebbene non sia l’ideale eliminarli del tutto, ci sono modi per ridurre il conteggio complessivo.
Esamina regolarmente i plug-in e utilizza alternative come l’aggiunta di collegamenti ai piè di pagina quando possibile.
Oltre a occupare spazio, i plug-in WordPress obsoleti sono spesso responsabili di vulnerabilità di sicurezza in quanto si tratta di un pacchetto di codice di terze parti.
Quindi cerca di ridurre al minimo i plugin sia per velocità che per sicurezza.
Infine, la memorizzazione nella cache della pagina, in cui le pagine Web memorizzano i dati, consente ai visitatori di accedere a quella pagina più rapidamente poiché il database non deve recuperare nuovamente ogni file.
13. Il tuo sito web deve essere ottimizzato per i dispositivi mobili:
I siti web ottimizzati per i dispositivi mobili dovrebbero essere visualizzati su dispositivi mobili come smartphone e tablet in modo intuitivo. Ciò implica che quando un utente apre il sito sul proprio smartphone, non deve pizzicare e ingrandire per leggere il contenuto e fare clic sui collegamenti.
Questo lo rende facile da leggere e da usare su uno smartphone, eliminando ogni sforzo eccessivo.
La configurazione consigliata di Google è Fluid Responsive Design.
Il design reattivo descrive un sito Web che si ridimensiona dinamicamente per adattarsi alla larghezza del dispositivo o del browser su cui viene visualizzato. Il design reattivo utilizza un’unica base di codice che funziona su centinaia di dispositivi. Naturalmente, una maggiore compatibilità con i dispositivi mobili equivale a più spettatori, il che significa più traffico sul tuo sito.
Utilizza lo strumento Mobile-Friendly Test di Google per vedere se le pagine del tuo sito sono ottimizzate per i dispositivi mobili o meno.
14. Crea solo backlink di alta qualità:
Il link building è la strategia SEO più importante e più impegnativa. La verità è che, senza backlink di alta qualità, il tuo sito web non si classificherà per parole chiave competitive e ad alto traffico.
I siti Web con i backlink più preziosi e pertinenti alla fine si classificheranno rispetto agli altri. Ma la parte difficile è come otterrai quei backlink di qualità? Bene, oggi ti mostrerò una delle mie tattiche preferite per ottenere backlink di alta qualità.
15. Collegamenti interrotti:
La tattica di creazione di collegamenti interrotti consiste nell’identificare i collegamenti interrotti sui siti Web della tua nicchia aziendale. L’obiettivo principale è quello di sostituire il collegamento interrotto con uno attivo che punta al tuo contenuto.
Questa tecnica crea un’opportunità significativa per la creazione di link SEO perché nessuno vuole avere link interrotti sul proprio sito web.
Se trovi collegamenti interrotti su siti Web correlati all’argomento, puoi contattare immediatamente il proprietario del sito Web e informarlo al riguardo. Dal momento che gli farai un favore indicando un collegamento interrotto, puoi anche richiedere gentilmente una sostituzione con un collegamento alla tua risorsa pertinente. Naturalmente, il sostituto – il tuo articolo – deve essere informativo e utile per il loro pubblico.
Ora, la domanda è: come automatizzare il processo di ricerca di collegamenti interrotti? Hai bisogno di uno strumento per farlo. Nella mia esperienza, il miglior strumento gratuito da utilizzare per la creazione di link non funzionanti è Check My Links.
È una semplice estensione di Google Chrome. Innanzitutto, devi installare l’estensione nel tuo browser Google Chrome. Una volta installato, apparirà come una piccola icona con un segno di spunta accanto alla barra degli indirizzi. Quando fai clic su di esso, inizierà immediatamente la scansione di tutti i collegamenti su una particolare pagina web. Se un collegamento è interrotto o interrotto, verrà evidenziato in rosso e l’errore verrà visualizzato accanto al testo (ad es. “404”).
16. Rimani aggiornato con l’algoritmo di Google
Google aggiorna frequentemente il suo algoritmo di ricerca. Ad esempio, a Maggio 2021, Google ha apportato modifiche significative al suo algoritmo. Ne abbiamo parlato in questo articolo sull’ottimizzazione SEO.
Conclusione
Per concludere, le pagine web possono benissimo essere fondamentali per le nostre attività e il nostro riconoscimento, ma sono le parole chiave e, soprattutto, la classifica che ci rendono significativi o meno.
Per mantenere un nome nel settore, è importante che il tuo sito web sia pertinente ai criteri di ricerca dell’utente.
Se ti stai chiedendo come essere primi su Google, ricorda che i 16 metodi menzionati in questo articolo sono essenziali a tal fine.