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Google E-A-T, le basi

L’uso quotidiano di Google e la velocità a cui ci ha abituati, potrebbero far dimenticare la complessità dei suoi processi, come Google E-A-T, un sistema di valutazione dei contenuti che nasce per garantire un continuo miglioramento della user experience  degli utenti nelle ricerche. In questo articolo ci occuperemo di approfondire Google E-A-T e la sua indispensabile funzione.

Google E-A-T, cos’è e cosa significa

L’acronimo di Google E-A-T letteralmente significa: Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness. Vediamo le singole definizioni:

  • Expertise: si riferisce all’Esperienza di chi crea i contenuti e scrive sul web, riguarda esclusivamente la singola pagina analizzata e non tutto il sito;
  • Authoritativeness: per Autorevolezza, da non confondersi con autorità, Google intende l’acclamata competenza di un sito web in un particolare ambito (secondo questa logica, il brand Ferrari è un player acclamato e “authoritative” nell’ambito della produzione e commercializzazione di autoveicoli sportivi);
  • Trustworthiness: la verità dei contenuti di un sito, la loro autenticità e accuratezza, ne determinano la reliability.  No a pagine con contenuti fake per guadagni facili e visibilità immediata.

Google E-A-T è una logica di giudizio che determina la posizione dei siti web nella SERP. Un sito che dimostra esperienza, autorevolezza e affidabilità, ha le caratteristiche principali per restare tra le prime pagine del motore di ricerca.

Google E-A-T, i parametri

Prima regola: la chiarezza. Un sito che non ha un’identità immediata non può entrare tra i preferiti di Google E-A-T. Uno scopo della pagina trasparente, obiettivi riconoscibili e classificabili, ne garantiscono la qualità, facendovi guadagnare un alto rating.

Ecco perché ci sono una serie di domande che sarebbe bene porsi, per fare una prima autovalutazione dell’efficacia dei contenuti del proprio sito, ad iniziare dal titolo, che deve sempre rispecchiare il contenuto. Altro consiglio, indicate contenuti che abbiano per fonte un esperto di settore, pur mantenendo il requisito dell’originalità. Ecco alcuni consigli pratici:

  • realizzate contenuti utili all’utente;
  • pubblicate contenuti unici e sempre originali;
  • coinvolgete gli utenti attraverso domande, condivisioni sui social, interazioni e commenti;
  • attenzione alla SEO, fatevi orientare senza esagerare;

Occorre lavorare per migliorare la qualità della produzione di contenuti, ovvero, non basta “riempire” in lunghezza, ma serve valutare la “sostanza”. Contenuti propri, dimostrabili e autorevoli, conferiscono standard di qualità. Ottimo anche essere citati all’interno di siti senior già ampiamente riconosciuti come affidabili. In che modo? Attraverso l’inserimento di link interni che reindirizzino al vostro sito.

Perché Google E-A-T è importante

“La serietà premia” potrebbe essere il motto per chi lavora nel mondo digitale e nell’universo web. I risultati di centinaia di algoritmi e di paradigmi, servono a “selezionare” chi merita di comparire tra i primi posti nella ricerca. Alcuni siti devono prestare più attenzione di altri: si tratta di quelli il cui contenuto può ripercuotersi sulla qualità della vita delle persone, in una sigla YMYL (Your Money (or) Your Life). In questa categoria rientrano i siti che contengono:

  • informazioni mediche
  • informazioni legali e finanziarie
  • informazioni su processi sociali e politici

Per la categoria e-commerce invece, è importante sottolineare che, essere immediatamente rintracciabili da un utente, significa avere un potenziale di guadagno più elevato rispetto agli altri, oltre che godere di una serie di opportunità che, chi sta in fondo alla decima pagina di Google, difficilmente può raggiungere!

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