Consigli su E-commerce multilingua: cosa fare e cosa evitare
L’e-commerce multilingua permette di vendere prodotti e servizi ed espandere la propria attività nel mercato estero senza dover necessariamente aprire un negozio fisico.
Avviare un e-commerce multilingua aumenta le probabilità di vendita dei tuoi prodotti e ti aiuta a raggiungere il maggior numero di clienti possibile a livello internazionale.
Ma per far sì che questo avvenga e che tu possa attirare traffico di utenti europei ed esteri, hai bisogno di ideare una strategia e di costruire il tuo sito nelle diverse lingue dei paesi di riferimento.
In questo articolo ti forniamo alcuni consigli su cosa fare e soprattutto cosa evitare per avviare il tuo e-commerce multilingua.
E-commerce multilingua: cosa fare
Per sviluppare un e-commerce multilingua devi:
- Studiare la concorrenza e analizzare il target di riferimento.
- Attenzionare la SEO internazionale e la ricerca delle parole chiave.
- Scrivere e tradurre i contenuti nella lingua del paese di riferimento.
- Creare una strategia di marketing internazionale.
Vediamo nel dettaglio questi punti in elenco.
Studio della concorrenza e del target
Uno dei primi passi da compiere, prima di avviare un e-commerce, è analizzare la concorrenza e il target.
Per quanto riguarda un e-commerce multilingua, l’analisi della concorrenza e del target non può essere fatta solo su una determinata area geografica ma bensì si dovrà fare uno studio diversificato su ogni paese di riferimento.
Ci sono molti strumenti gratuiti o a pagamento che permettono di verificare i siti simili al tuo, il traffico dei siti della concorrenza, di analizzare ed estrapolare dati utili sul target.
SEO internazionale e ricerca delle parole chiave
Realizzare un e-commerce in multilingua per la vendita di prodotti internazionali richiede non solo, come abbiamo appena visto, analisi della concorrenza e del target ma anche una strategia SEO internazionale che permette di:
- Analizzare i siti della concorrenza che sono tra le prime posizioni nel motore di ricerca.
- Ottenere parole chiave inerenti al target di riferimento nel paese in cui vuoi vendere i tuoi prodotti.
- Controllare la strategia di link building della concorrenza internazionale, in modo da poter scegliere siti rilevanti nel paese in cui vuoi operare.
- Ottimizzare i contenuti in SEO per migliorare l’esperienza degli utenti e nel frattempo aumentare le conversioni.
Anche in questo caso l’analisi SEO internazionale può essere fatta mediante determinati strumenti che permettono di analizzare dati, risultati di ricerca, le SERP dei vari paesi e le keyword utilizzate dagli utenti.
Scrittura e traduzione dei contenuti
Portate a termine le analisi del target, della concorrenza, della SEO e la relativa ricerca delle parole chiave, si può procedere con la scrittura dei contenuti.
La produzione dei contenuti dovrebbe essere affidata a copywriter o web writer madrelingua o comunque esperti nell’ambito culturale e linguistico del paese e del target di riferimento, al fine di costruire al meglio i tuoi contenuti.
Dovrebbero, infatti, essere evitati alcuni errori come: traduzioni automatiche o traduzioni da contenuti in italiano.
Strategia di marketing internazionale
Avviare un’attività online multilingua in un paese straniero richiede attenzione alle leggi e alle abitudini e agli utenti stranieri. Ogni paese, ha infatti le proprie normative sui diritti dei consumatori e pertanto dovrai attenerti alle loro leggi.
Quindi, prima di avviare un e-commerce è importante informarsi sulle comunicazioni commerciali, packaging, politiche di reso, etichettatura.
Per esempio in Germania è obbligatorio un confezionamento sicuro e un’etichettatura chiara e precisa con i dati relativi al contenuto e dell’azienda che si occupa della spedizione.
Dal lato utente bisogna tenere in considerazione: le modalità di pagamento preferite, modalità di comunicazione, di assistenza clienti e servizio post vendita che preferiscono.
E-commerce multilingua: cosa evitare
Cosa evitare quando stai creando o vuoi creare un e-commerce multilingua:
- Non attenzionare le preferenze di design degli utenti stranieri
- Tralasciare la SEO e la ricerca delle Keyword
- Non avere una strategia di marketing per il mercato internazionale
- Non far scrivere i contenuti a un copywriter madrelingua o tradurli in automatico
Ecco nel dettaglio la spiegazione di ogni punto in elenco.
Non adeguare il design del sito a un mercato internazionale
In questo caso bisogna fare attenzione alle preferenze di design del paese in cui vorrai vendere i tuoi prodotti. Per quanto possa essere interessante e accattivante il design di un sito italiano, magari gli utenti del paese in cui ti proponi non lo apprezzeranno, per esempio gli e-commerce cinesi hanno un design eccentrico ricco di immagini e banner luminosi.
Ed è dunque chiaro che durante l’analisi del target dovrai fare anche delle ricerche sulle preferenze degli utenti al fine di adeguare il design del sito al mercato internazionale.
Tralasciare la SEO e la ricerca delle keyword
Un altro errore da non fare è quello di tralasciare la SEO e la ricerca delle keyword, questo vale per ogni paese. Non avere una strategia in tal senso è controproducente e rischieresti di non vedere un avvio per il tuo e-commerce.
Quindi, analizza il modo in cui gli utenti stranieri effettuano le loro ricerche e con quali parole chiave, potrebbero essere differenti dalle ricerche effettuate dagli utenti italiani.
Stesso discorso vale anche per la SEO, analizza il posizionamento dei siti all’interno del motore di ricerca, in che modo sono ottimizzati in SEO i loro contenuti e costruisci la tua strategia SEO.
Non avere una strategia di marketing
Se vuoi vendere il tutto il mondo devi conoscere la cultura, le idee e le preferenze di ogni paese.
Costruisci contenuti, da aggiornare di continuo, per ogni tipologia di cliente e sul tipo di comunicazione che preferiscono.
Oltre ai contenuti, per una buona strategia di marketing fai attenzione alle modalità di pagamento preferite dagli utenti stranieri e al tipo di servizio di assistenza clienti che prediligono. Non fare attenzione a questi aspetti sarebbe controproducente per la tua attività.
Ci sono anche altri aspetti da non tralasciare se vuoi che la tua strategia abbia un esito positivo: per esempio evita anche di tralasciare il regolamento di ogni paese. Ogni paese ha le proprie leggi sui diritti dei consumatori, sulle comunicazioni commerciali, politiche di reso, packaging ed etichettatura.
Non affidare il lavoro dei contenuti a un copywriter
Non affidare la produzione dei contenuti a un copywriter potrebbe essere un rischio. Il copywriter o web writer madrelingua sarà, invece, in grado di costruire dei contenuti sfruttando le conoscenze linguistiche e culturali del paese in cui vuoi posizionarti e utilizzare le giuste parole chiave per gli utenti stranieri.
È un errore sottoporre un contenuto a una traduzione automatica, le parole chiave non sono uguali per tutti i paesi ed è diverso dunque anche il posizionamento.
Il copywriter madrelingua sarà in grado di comunicare con i clienti stranieri e questo ti permetterà di creare con loro un rapporto basato sulla fiducia e di avere numerose conversione, perché comunicherai un grande senso di appartenenza al loro paese.
Tradurre i contenuti con Google Translate
Affidarsi a un esperto o copywriter madrelingua e non delegare la traduzione dei testi a Google Translate.
È un errore pensare di produrre dei contenuti in italiano e poi tradurli, perché:
- Le keyword cambiano per ogni paese, target e intento di ricerca.
- Le espressioni linguistiche sono chiaramente differenti per ogni paese e pertanto solo un professionista madrelingua o esperto traduttore può conoscerle.
- Le traduzioni dei testi italiani non garantiscono il giusto posizionamento sui motori di ricerca stranieri.
- Non avere una strategia di content marketing non porta ad aumentare le conversioni e aumenta il rischio di bounce rate sull’e-commerce.
Conclusione
In questo articolo abbiamo visto come avviare un e-commerce multilingua può essere molto vantaggioso per un’azienda che non dovrà sottoporsi a mille peripezie burocratiche per avviare un negozio fisico direttamente sul posto in cui vuole vendere.
Ma se questo è un enorme vantaggio per l’espansione della tua attività, bisogna che tu faccia attenzione alle cose da fare e da evitare per strutturare al meglio il tuo e-commerce multilingua.
Quindi, fatti guidare da un esperto madrelingua sia per la costruzione del sito che per la produzione dei contenuti, studia la concorrenza, il target e fai una ricerca delle parole chiave utilizzate dagli utenti.
Infine metti in atto una strategia di marketing internazionale e abbi cura della SEO perché ti permette di posizionarsi nei motori di ricerca stranieri.