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Migrazione a Google Analytics 4: tutto quello che c’è da sapere

Google Analytics 4 è una nuova proprietà di Google Analytics che permette di raccogliere i dati degli utenti basati sugli eventi sia dai siti web che dalle app. 

La migrazione a Google Analytics 4 è un’azione necessaria per poter usare il nuovo sistema di tracciamento e raccolta dati di Google. Le nuove opportunità di business online, infatti, dipendono dal comportamento dei dati e dall’osservazione del comportamento degli utenti.

Google Analytics 4 è uno strumento all’avanguardia, oltre a essere fondamentale per la gestione del traffico dei siti web e app, è utile per mettere in atto strategie di conversione e monitorare insights e le statistiche in tempo reale. 

In questo articolo ti diciamo tutto quello che c’è da sapere, scopriamo cos’è Google Analytics 4, le funzioni e le caratteristiche di GA4, come eseguire la migrazione a Google Analytics 4, quali sono i vantaggi e perché è necessario fare questo passaggio. 

Cos’è Google Analytics 4?

Google Analytics è un servizio di analisi fornito da Google che permette di misurare il traffico e le prestazioni di un sito web.  Permette, inoltre, di raccogliere i dati dei vari siti e app che possiedi per creare dei report con informazioni sulle tue attività. 

Google Analytics 4 (GA4), invece, è una nuova proprietà progettata per raccogliere i dati di siti e app e comprendere al meglio il percorso del cliente. I dati che utilizza sono quelli basati sugli eventi e non sulle sessioni. 

Gli eventi sono dei dati visualizzabili nei report di Google e si riferiscono a una interazione tra l’utente con un il sito web o la app.

Come riporta la Guida ufficiale di Google Analytics

Il 1° luglio 2023 Universal Analytics standard (Google Analytics 3) non elaborerà più i dati. Si potranno visualizzare i report soltanto per un periodo di tempo limitato e i nuovi dati verranno trasmessi solo a Google Analytics 4. 

Pertanto, se vorrai continuare a monitorare la performance del tuo sito e a tracciare il percorso dei clienti, dovrai passare a GA4.

Quali sono le novità di Google Analytics 4

Le novità, rispetto ai sistemi di tracciamento del suo predecessore (GA3), sono molte. Tra le novità di GA4 abbiamo i Data-Model, la raccolta dei dati degli utenti: non si basa più sul loro profilo, ma sul loro comportamento che hanno online e sulle loro interazioni. A questo proposito GA4 include anche delle nuove sezioni monetizzazione e fidelizzazione.

Con GA4 è possibile gestire e categorizzare gli eventi in modo più completo. 

Ecco le categorie di eventi che si possono tracciare con Google Analytics 4:

  • Eventi raccolti in automatico: sono eventi raccolti in modalità predefinita e comprendono per esempio la lingua e localizzazione.
  • Eventi di misurazione avanzata: consentono di misurare le interazioni con i contenuti del sito e comprendono i download, gli scroll, i clic in uscita, le ricerche e il coinvolgimento nei video.
  • Eventi consigliati: eventi consigliati da Google per misurare funzioni e comportamenti aggiuntivi come login, condivisioni, acquisti on line. Questi permettono di generare report dettagliati. 
  • Eventi personalizzati: eventi e parametri da implementare autonomamente, in base ai parametri del proprio sito web. 

Altre importanti novità di GA4 sono: 

La possibilità di personalizzare le sessioni, mettere in evidenza le metriche, utilizzare delle dashboard pre-impostate messe a disposizione per i neofiti. 

Infine, i controlli per la privacy come la misurazione senza cookie, le funzionalità predittive, e le integrazioni dirette alle piattaforme multimediali.

Funzioni e caratteristiche di Google Analytics 4

Google Analytics 4, rispetto alla versione precedente presenta delle nuove funzioni e caratteristiche. Tra le caratteristiche abbiamo: 

  • Apprendimento automatico per creare e fornire report affidabili e a prevedere nuovi insight. 
  • Raccolta dei dati dal sito web e dalle app per capire il percorso del cliente.
  • I dati raccolti sono basati sugli eventi e non più sulle sessioni.
  • È previsto un controllo per la privacy come misurazione senza cookie dei comportamenti degli utenti e delle conversioni. 
  • Integrazioni dirette alle piattaforme multimediali per incentivare azioni sul tuo sito o sulla tua app. 

Per quanto riguarda le nuove funzioni avanzate di GA4, possiamo affermare che sono disponibili per tutti, tra le più importanti ci sono: 

  • Accesso ai dati RAW di BigQuery: i dati RAW sono delle risorse molto importanti perché permettono di tracciare il comportamento degli utenti on line. Big Query è un data warehouse cloud di Google in cui si possono archiviare e recuperare dati utilizzando uno spazio SQL. Big Query, grazie a GA4, si può installare sui propri server e collegarlo con Analytics. Consente, inoltre, di scaricare tutti i dati per visionarli e di trovare tutte le informazioni necessarie. 
  • Integrazione di dati app e web: grazie a questa integrazione dei dati del proprio sito web e delle app all’interno della stessa property, si ha la possibilità di tracciare siti e app in modo simultaneo. 
  • Segmentazione avanzata: un’altra funzione importante che permette di segmentare gli utenti che sono atterrati su una pagina del tuo sito e hanno acquistato un prodotto o servizio entro un tempo ristretto. 

Come eseguire la migrazione a Google Analytics 4

Come già anticipato Google Analytics 4 il 1° luglio 2023 sostituirà Universal Analytics. Pertanto le proprietà Universal Analytics (GA3) smetteranno di elaborare i dati.

I vari passaggi, se possiedi già un sito, prevedono:

1.Crea una proprietà GA4 e un stream di dati

2.Raccogli i dati dal sito web e dalle app

3.Attiva Google Signals

4.Configura le conversioni

5.Aggiungi gli utenti

6.Collega Google ADS

7.Esegui il passaggio di segmenti di pubblico

8.Convalida le conversioni

9.Importa le conversioni

10.Aggiungi segmenti di pubblico di Analytics a una campagna o gruppo di annunci

Eseguire la migrazione dei dati a Google Analytics 4 è un passaggio fondamentale per chi gestisce siti web, app ed e-commerce.

Per eseguire il passaggio da Google Analytics 3 a Google Analytics 4 occorre creare degli eventi duplicati per la proprietà GA4, dunque utilizzare nuovi nomi univoci di eventi e dei parametri richiesti.

È bene precisare che esistono due implementazioni separate una per Google Analytics 3 e una per GA4, pertanto non è possibile implementare i report di un sito UA per una proprietà di GA4, perché i dati sarebbero incompleti. Bisogna aggiungere nuovi parametri per avere la possibilità di utilizzare tutte le funzionalità di GA4 e creare nuovi report. 

È bene, inoltre, includere tutti i parametri obbligatori per eventi specifici per il sito web perché altrimenti non sarebbero inclusi nei report di GA4 ma registrati come eventi personalizzati. 

Vantaggi di Ga4

I vantaggi di Google Analytics 4 rispetto al suo predecessore sono tanti, vediamone qualcuno in particolare. 

Uno tra i primi vantaggi è un differente modo di raccogliere i dati degli utenti, ovvero la raccolta è fatta sulla base dei dati ricavati dagli eventi. Ogni evento ha un nome univoco e include transazioni, interazioni, visualizzazioni di pagine e altro ancora. 

Un secondo vantaggio è dato dalla possibilità di poter pianificare le campagne di marketing in modo più efficace grazie agli insights basati sull’AI. Inoltre, con l’apprendimento automatico è possibile prevedere i risultati tra cui i tassi di abbandono, le conversioni e le vendite.

Con GA4 si può prendere visione completa del percorso dei clienti grazie a una reportistica completa dei loro comportamenti all’interno del sito web. 

Infine, si può prevenire lo spam, un problema che spesso si nota su Google Analytics 3 è relativo proprio alle segnalazioni di traffico spam. Con GA4 questo è un problema che si risolve, infatti un protocollo di misurazione prevede che solo gli hit con una chiave segreta possono inviare traffico alle proprietà GA4. 

Perché passare a GA4?

Passare a GA4 è uno step necessario perché Universal Analytics (Google Analytics 3) dal 1° luglio 2023 smetterà di elaborare i dati. Dunque, per poter continuare a monitorare le performance del tuo sito, l’unica soluzione è quella di passare a Google Analytics 4. 

Google Analytics 4 è uno strumento indispensabile per chi gestisce siti web e app, quindi per la messa in atto di strategie di conversione. 

Ti consigliamo di effettuare la migrazione da GA3 a GA4 quanto prima, così potrai abituarti alla nuova piattaforma, raccogliere e monitorare i dati in tempo reale. 

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