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Link Interni SEO: come ottimizzare la struttura dell’Internal Linking

Non è un segreto che i link interni SEO siano fondamentali quando si parla di Search Engine Optimization (SEO). Ogni blogger sa bene che quando si creano contenuti di alta qualità, è importante sedurre sia i motori di ricerca, che i visitatori. Tuttavia, il contenuto da solo non è sufficiente. Una sagace organizzazione dei link interni corrobora i tuoi sforzi SEO, indirizzando il traffico verso pagine fondamentali per l’esperienza dell’utente e per la sua successiva conversione.

 

Link Interni SEO: cosa sono

I link interni SEO sono dei collegamenti presenti all’interno del tuo sito web, essenziali ai motori di ricerca in quanto li aiutano a stabilire l’architettura del sito e a diffondere il cosiddetto “link juice”. In parole povere, il collegamento interno si riferisce a qualsiasi collegamento da una pagina di un dominio, che è collegato a un’altra pagina all’interno dello stesso dominio.

Può essere il collegamento a categorie o alla navigazione del sito principale, all’interno di articoli a contenuti correlati o al piè di pagina, ecc. Per le esigenze del nostro articolo, ci concentreremo principalmente sui collegamenti editoriali, poiché sono quelli che migliorano la tua strategia di content marketing e , ovviamente, il tuo SEO.

La creazione di collegamenti interni ha diversi vantaggi in quanto aiuta a costruire l’autorità della pagina, l’usabilità, le connessioni tra le pagine Web, l’esperienza dell’utente e potenzialmente le tue classifiche.

 

Vantaggi di un ottimo Internal Linking

Organizzare sapientemente i tuoi link interni può aiutare in molti modi per la tua strategia SEO globale. Concentriamoci su sei diversi vantaggi dello sviluppo del tuo collegamento interno.

 

1. Il collegamento interno migliora la UX attraverso i testi di ancoraggio
Il collegamento interno è qui per aiutare gli utenti a navigare nel tuo sito web. Utilizzando link appropriati e di facile utilizzo nei tuoi articoli, faciliterai la navigazione dell’utente. I tuoi testi di ancoraggio devono puntare a contenuti pertinenti e correlati che potrebbero interessare i tuoi lettori. Ad esempio, se stai parlando di più problemi di contenuto, puoi reindirizzare il tuo utente a strumenti di elenco di articoli precedenti, impedendo così la duplicazione dei problemi attraverso il collegamento interno.

2. Il collegamento interno aiuta a diffondere il succo del collegamento
Mentre ti concentri su link esterni e backlink, è importante costruire la tua autorità da altri siti web. Il collegamento interno ti aiuta a diffondere il tuo link juice verso altre pagine del tuo sito. Di conseguenza, è auspicabile che tale link juice si diffonda verso pagine strategiche per la conversione dell’utente, per ovvi motivi economici.

3. Il collegamento interno aumenta le visualizzazioni di pagina
Come detto prima, i testi di ancoraggio qualitativi possono aiutare i visitatori a navigare nel tuo sito web. Se il contenuto che fornisci tramite il collegamento interno è rilevante per il tuo pubblico, è più probabile che leggano altri articoli. Questo aiuta ad aumentare il tasso di conversione del tuo sito. Il collegamento pertinente aiuterà i nuovi visitatori a scoprire il tuo sito Web, poiché i collegamenti seguiti spesso aumentano le visualizzazioni di pagina. Per essere veramente efficiente, assicurati di aver ottimizzato la velocità della tua pagina per evitare enormi frequenze di rimbalzo.

4. Il collegamento interno migliora il PageRank
Prima di spiegare perché il collegamento interno aiuta ad aumentare il PageRank, definiamo cos’è il PageRank. Google ha sviluppato una metrica per misurare l’importanza delle pagine web, in base al numero di backlink ricevuti da una pagina web. Il punteggio va da 0 a 10. Anche se l’argomento è ben discusso nella community SEO, Google continua a utilizzare il PageRank come fattore di ranking.

Una pagina con un PageRank elevato può ulteriormente beneficiare del suo PageRank attraverso il collegamento interno diffondendo il succo di collegamento ad altre pagine collegate. Quelle pagine riceveranno una piccola spinta per quanto riguarda l’autorità e quindi un aumento delle classifiche grazie al succo di collegamento più alto ricevuto.

5. Il collegamento interno migliora il tempo sul sito
Il collegamento a post correlati può aiutarti ad aumentare il tempo sul sito e a ridurre la frequenza di rimbalzo. La frequenza di rimbalzo si riferisce a un visitatore che sta solo visualizzando una pagina e lascia immediatamente il tuo sito web. Per ridurre la frequenza di rimbalzo, puoi trattenere i visitatori su un sito più a lungo se il contenuto a cui ti stai collegando internamente offre un valore reale.

La frequenza di rimbalzo è un numero importante da tenere traccia, in quanto ha un impatto enorme sulle tue classifiche. Infatti, una parte dei parametri di utilizzo utilizzati negli Aggiornamenti Panda sono collegati alla frequenza di rimbalzo, quindi migliorare la tua UX fornendo contenuti interessanti sul tuo sito web può darti un passo avanti se vuoi essere a prova di Panda.

6. Il collegamento interno aiuta a eseguire la scansione e l’indicizzazione
I bot di Google sono progettati per ricreare il processo comportamentale di un utente. Visiteranno il tuo sito Web e seguiranno tutti i collegamenti e le pagine facilmente indicizzabili. Costruire un’architettura interna forte e intelligente aiuterà i bot a trovare pagine più profonde che non vengono sempre visitate. Questi link possono dare una spinta ad altre pagine e aiutarti a posizionarti più in alto nel complesso.

 

Link interni SEO: come ottimizzarli?

1. Segmentazione e messa a fuoco
Devi avere una buona comprensione dei tuoi punti di forza e di debolezza riguardo all’autorità interna. Non tutte le pagine nascono uguali, alcune delle tue pagine sono più preziose di altre. Se possiedi un e-commerce, è probabile che le pagine del tuo brand o le tue pagine di vendita principali siano i tuoi obiettivi primari perché queste sono le pagine di cui trai maggior beneficio.

È opportuno analizzare queste pagine particolari separatamente dalle altre, impostando strategie specifiche per ciascun gruppo. Puoi collegare i tuoi marchi direttamente dal menu di navigazione, moltiplicando così il numero di collegamenti a queste pagine. Oppure potresti provare a creare elenchi di prodotti suggeriti in base alle tue vendite migliori, utilizzando un sistema di categorie per collegare meglio le tue pagine principali.

 

2. Costruisci sillos semantici
Quando scrivi nuovi contenuti, puoi probabilmente fare riferimento ad altre pagine che sono correlate in modo topico al contenuto che stai scrivendo. Contrassegnare gli articoli pertinenti all’argomento può aiutare gli utenti a trovare articoli correlati all’argomento. Questi tag creano “silos inlink” semantici, che diffondono il link juice e li rendono molto importanti.

 

3. Scrivi i tuoi inlink alla maniera di Wikipedia
I motori di ricerca stanno cercando di dare un senso a tutti i tuoi contenuti forniti. Il testo di ancoraggio e il contenuto accanto ai tuoi inlink hanno un impatto enorme. Quando è possibile, nelle descrizioni dei prodotti o nei post del blog, prova a utilizzare parole chiave che abbiano senso nelle tue ancore. Pensaci come faresti per scrivere un articolo di Wikipedia.

 

4. Non dimenticare le pagine più profonde
Il tuo sito web è in continua crescita. Pertanto, alcune delle tue pagine potrebbero diventare debolmente collegate alle tue pagine più importanti. Se desideri riattivare queste pagine nascoste, puoi collegarle di volta in volta. Ciò aiuterà Google e altri principali motori di ricerca a trovare queste pagine e a riclassificarle.

 

5. Non aver paura di impostare nofollow e no-index
Capire come è costruita l’architettura del tuo sito web è l’unica cosa, ma anche avere una visione completa di come i bot stanno eseguendo la scansione del tuo sito web è piuttosto utile. Puoi utilizzare molti strumenti diversi per analizzare i log del tuo server e scoprire informazioni significative, come trovare le tue pagine SEO più attive. Una pagina attiva indica una pagina frequentemente scansionata da Google, che genera un volume salutare di traffico organico. Molto probabilmente, ci sono anche pagine sul tuo sito web che non generano affatto traffico organico ma vengono scansionate molto dai bot. Non conservare queste pagine a basso traffico poiché stanno sprecando risorse di Google. Invece, potresti scegliere di impostare un no-index su queste pagine nel tuo Robots.txt. Aiuta Google a riallocare le sue risorse alla parte più preziosa del tuo sito web. In questo modo, il tuo sito web si posizionerà più in alto nelle SERP e avrà un serio impatto sulla comprensione della popolarità delle tue pagine indicizzabili.

Conclusione

I link interni SEO possono migliorare significativamente le prestazioni SEO complessive, dall’usabilità, alla domain authority del tuo sito web. Costruire una forte web architettura è una strategia vincente e a lungo termine per avere un edge sulla concorrenza.

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