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Smart Content o Dynamic Content: cos’è e come offrire i contenuti giusti

Smart Content o Dynamic Content sono contenuti dinamici che cambiano in base alla navigazione degli utenti in un determinato momento all’interno di un sito web. 

Nello specifico, possiamo dire che un utente che inizia a visitare in modo regolare determinate pagine web di un sito, troverà un contenuto personalizzato per lui. Il contenuto viene personalizzato e creato sulla base delle preferenze che ha dimostrato di avere in precedenti sessioni di navigazione online. 

In questo articolo scopriamo cos’è lo Smart Content o Dynamic Content, come funzionano, le applicazioni dei contenuti smart content, come offrire i contenuti giusti e quali errori evitare.

Smart Content o Dynamic Content: cos’è?

Con il termine Smart Content o Dynamic Content si intende un insieme di contenuti presenti all’interno di un sito web o in una email che variano in base all’utente che li visualizza.

Lo Smart Content si adatta alle caratteristiche della persona che lo fruisce. Lo scopo di questi contenuti dinamici è rendere ancora più personalizzata e rilevante l’esperienza per l’utente. 

Per comprendere meglio l’utilizzo degli Smart Content possiamo prendere ad esempio due realtà che hanno fatto della personalizzazione una caratteristica predominante del loro servizio, Netflix e Spotify. 

Entrambi i servizi, uno offre musica, l’altro video on demand, apprendono interessi e preferenze degli utenti e propongono contenuti o generi simili. Questo tipo di personalizzazione fa sì che il contenuto che prima era statico diventi dinamico per adattarsi alle preferenze degli utenti. 

Anche il marketing sta iniziando a introdurre elementi di personalizzazione, utilizzando i dati degli utenti nelle campagne di marketing.

All’interno del database, i dati di contatto possono essere utilizzati per segmentare delle liste di utenti con delle determinate caratteristiche ai quali saranno poi inviati dei contenuti personalizzati. 

Tra le strategie di marketing più efficaci e che più utilizzano i contenuti dinamici c’è sicuramente l’email marketing seguita dai contenuti divulgati dal sito web. 

Infatti, un destinatario di una email può ricevere un messaggio personalizzato grazie alla marketing automation e un visitatore del sito vedrà pagine web personalizzate grazie agli Smart Content.

Come funzionano gli Smart Content?

Per generare e inserire Smart Content all’interno di una pagina web o di un sito, bisogna disporre di alcuni elementi tecnici come un database di marketing o un sistema CRM, impostare delle regole e avere una piattaforma di strumenti di marketing integrati.

Nello specifico: 

  • Database di marketing o CRM (customer relationship manager): da cui ricavare informazioni e interazioni che l’azienda ha con i clienti, prodotti che hanno acquistato, contenuti fruiti, informazioni relative ai dati degli utenti e molto altro. Tutti questi dati creati all’interno del database possono essere utilizzati per creare contenuti rilevanti e rendere l’esperienza dell’utente più interessante. 
  • Regole per la personalizzazione dei contenuti: un generatore di smart content ricava, in automatico, i contenuti personalizzati in base a delle regole prestabilite per generare un nuovo contenuto di interesse per l’utente. 
  • Strumenti di marketing integrati: all’interno di una piattaforma di marketing gli strumenti integrati permettono di estendere regole personalizzate su tutta la piattaforma e di omologare tutta l’esperienza dell’utente su tutti i canali. 

Applicazione dei contenuti Smart Content 

Qualsiasi tipologia di contenuti Smart Content può essere adeguata per gli utenti, ma è fondamentale che questi vengano visualizzati nel momento giusto soprattutto quando si tratta di attivare una strategia di marketing. 

In tal senso è opportuno conoscere le fasi in cui si trova l’utente prima che arrivi alla conversione, in modo da fornire un contenuto rilevante. 

Quindi, puoi mettere in atto una doppia strategia quella di lead nurturing e di lead scoring.

La prima, lead nurturing è l’insieme di attività che permette di inviare automaticamente contenuti rilevanti e personalizzati, sulle camere bianche, fino alla fase di conversione. Con i contenuti dinamici si può aggiungere un nuovo elemento alla cura del lead, ma bisogna considerare le tre fasi dell’imbuto che portano alla conversione: 

  1. TOFU (inizio dell’imbuto): l’utente non conosce ancora il brand.
  2. MOFU (metà dell’imbuto): il cliente conosce il brand, ha interagito con alcuni contenuti ed è nella fase del processo di acquisto.
  3. BOFU (parte inferiore dell’imbuto): il cliente è pronto per l’acquisto. Dunque, occorre inviare un tipo di contenuto che lo spinga a concludere l’acquisto. 

La seconda strategia è quella di lead scoring: è un’attività che permette di classificare i clienti su una scala di valori, quindi in base al valore e alle loro caratteristiche si può mostrare loro un contenuto rilevante e personalizzato.

Alla base dei contenuti dinamici, come abbiamo visto, c’è la personalizzazione. Contenuti che possono essere utilizzati in una strategia di marketing, segmentando le informazioni relative all’utente e adattando le giuste CTA. 

Come creare e offrire i contenuti giusti? 

Chiarito come possono essere applicati gli Smart Content o Dynamic Content, nel caso precedente in particolare ci siamo soffermati su una strategia di conversione, possiamo vedere quali sono le migliori pratiche per creare e offrire i contenuti giusti. 

I contenuti giusti possono entrare in profondità nella mente dell’utente e generare in loro un senso di identificazione, al contrario contenuti scarsi possono causare il rifiuto del brand anche da chi è già cliente. 

Dunque, per creare contenuti dinamici, puoi affidarti a queste 5 pratiche. 

1.Utilizza strumenti online

Per rendere un contenuto dinamico bisogna utilizzare una piattaforma online che possa generare contenuti automatizzati in ogni fase del percorso del cliente. Solo in questo modo si possono mettere in atto adeguate strategie di marketing e creare contenuti dinamici. 

2.Definisci il tuo target

Definisci il target che meglio si adatta al tuo brand a cui inviare per esempio delle newsletter periodiche. Il loro comportamento in risposta all’invio di newsletter, potrà aiutarti a definire meglio quali contenuti dinamici utilizzare nella tua strategia di marketing. In questo caso bisogna dotarsi di strumenti online che possano aiutarti ad automatizzare i contenuti.

3.Dai priorità ai tuoi obiettivi e alle metriche

Hai individuato il tuo obiettivo finale per la tua strategia di marketing? Quali sono i contenuti che ti permetteranno di raggiungere il successo? 

Per esempio, se il tuo obiettivo finale è aumentare le conversioni via e-mail quello che dovrai fare è implementare i contenuti dinamici e personalizzati all’interno di una campagna di email marketing. Se invece punti a generare più traffico pubblicitario, i contenuti dinamici daranno priorità a contenuti display e di testo.

4.Definisci il punto di conversione dell’utente

Dopo aver presentato i diversi tipi di contenuti in base alle ricerche degli utenti e i loro dati, bisogna definire qual è il punto di conversione per ogni utente a cui indirizzare la visualizzazione del contenuto.

In tal senso si potrà personalizzare ogni fase dell’intero processo di acquisto con uso corretto di contenuti intelligenti e personalizzati. 

5.Sfrutta i dati utente cross-channel 

In una strategia di smart content in grado di creare e offrire contenuti personalizzati, bisogna raccogliere il maggior numero possibile dei dati dell’utente da più dispositivi e da più canali utilizzati. 

Lo strumento online da te utilizzato, se lo prevede, può aiutarti in tal senso altrimenti ci sono molti strumenti come Google Analytics che possono aiutarti nella creazione di contenuti dinamici. 

Errori da evitare in una strategia di marketing

Nei precedenti paragrafi abbiamo visto i diversi aspetti riguardanti lo Smart Content o Dynamic content, tuttavia indichiamo alcuni errori da evitare quando si utilizza lo Smart Content che potrebbero arrecare danni alla tua strategia di marketing. 

  • Personalizzare contenuti non basati sul consenso: bisogna utilizzare solo i dati che gli utenti hanno autorizzato per creare contenuti in modo responsabile e che possano avere un vantaggio per loro. 
  • Dati degli utenti non corretti: può capitare di avere all’interno del database dati non corretti, in questo caso bisogna consentire agli utenti di poter aggiornare i loro dati.
  • Esagerare nella personalizzazione: non bisogna utilizzare gli Smart Content senza considerare come possono aiutare o guidare l’utente nella sua esperienza sul tuo sito di agenzia immobiliare di lusso (Luxusní realitní kancelář)

Infine, possiamo affermare che gli Smart Content sono molto efficaci se utilizzati per soddisfare i bisogni di clienti e utenti. Se ben utilizzati, possono essere uno strumento molto potente in una strategia di marketing e per fornire al pubblico il messaggio corretto e nel momento più opportuno.

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