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Data Driven Content Marketing: come creare contenuti mirati per nicchie di target

Il Data Driven Content Marketing è un approccio del marketing legato allo sviluppo e alla creazione di contenuti basati sui dati ricavati dalle azioni che gli utenti effettuano online. 

Ogni decisione da prendere relativa ai contenuti da realizzare e basata sui dati raccolti è frutto di ricerca e analisi. 

Sia che la tua sia una piccola o grande azienda, utilizzare i dati ti consente di creare una content strategy molto efficace che può contribuire a generare più lead e aumentare il fatturato della tua azienda.

In questo articolo scopriamo cos’è il data driven content marketing, come creare contenuti mirati per nicchie di target e perché è importante, per un’azienda, una strategia di contenuti basata sui dati.

Data Driven Content Marketing: che cos’è?

Data Driven Content Marketing significa content marketing guidato dai dati. I dati utilizzati per creare i contenuti sono ricavati dal profilo cliente o buyer persona. 

Quindi utenti e clienti che effettuano delle ricerche su Google per soddisfare i loro bisogni per trovare informazioni, navigare su un sito di loro interesse o per effettuare un acquisto online.

L’obiettivo in una strategia di content marketing guidata dai dati è quello di migliorare i contenuti per soddisfare al meglio le aspettative del pubblico. Per realizzare questo obiettivo bisogna analizzare:

  • Nicchia del tuo target
  • Concorrenza
  • Canali per la pubblicazione dei contenuti
  • Pubblico 

Il Data Driven Content, inoltre, può essere sintetizzato in un percorso a 3 fasi: pre-pubblicazione, pubblicazione e post-pubblicazione. Grazie ai dati è possibile costruire un contenuto ad hoc per la tua nicchia, scrivere testi ottimizzati per attirare il tuo pubblico e ottimizzarli dopo averli pubblicati. 

Per non lasciare nulla al caso, è importante utilizzare strumenti di analisi per la ricerca, l’analisi e la raccolta dei dati utili a costruire i tuoi contenuti data-driven.

Tipologie di contenuti

Le tipologie di contenuto vanno scelte sulla base degli obiettivi da raggiungere, canali di pubblicazione, tono di voce e brand identity. 

Può essere utile, in tal senso, per non spaziare troppo sulle tipologie di contenuto, creare uno schema chiaro degli obiettivi e KPI più importanti, per esempio: 

  • Awareness
  • Educazione
  • Informazione
  • Conversione

Sulla base di questi obiettivi, allora, è possibile porre le basi per una Content Strategy di successo e creare alcune tipologie di contenuto:

  • Contenuti cornerstone
  • Interviste
  • Eventi
  • Case Studies 
  • Contenuti pillar
  • Novità di settore
  • Guest blogging
  • Editoriali di manager o CEO
  • Contenuti flash
  • Guide e tutorial 
  • Ebook
  • Infografiche

Come creare contenuti per nicchie di target: 6 passaggi

Creare contenuti per nicchie di target, come ad esempio può essere un parrucchiere specializzato in extensions a Milano. significa scrivere contenuti con le opportune parole chiave, testi ottimizzati in SEO e che soddisfano l’intento di ricerca, ma soprattutto significa creare contenuti basati sui dati che possono essere acquisiti mediante strumenti del Marketing Automation in grado di automatizzare tutte le attività online degli utenti all’interno di un sito web. 

Ma quali sono i passaggi per creare contenuti per le tue nicchie di target? Scopriamolo. 

1. Sviluppare una struttura basata sui dati

Una struttura basata sui dati può essere sviluppata in queste fasi:

  • Definizione degli obiettivi
  • Analisi del pubblico e studio delle nicchie di target
  • Studio dei competitor
  • Ricerca parole chiave
  • Creazione dei contenuti
  • Distribuzione dei contenuti 
  • Monitoraggio dei dati  
  • Ottimizzazione dei contenuti 

2.Conoscere il pubblico

In una strategia di content marketing bisogna porsi una domanda: a chi mi voglio rivolgere? Conoscere il pubblico è una parte fondamentale per costruire contenuti mirati ai loro bisogni e a soddisfare tutte le loro domande. È importante, pertanto, conoscere alcuni dettagli come: 

  • Dati demografici 
  • Lavoro
  • Tipologie di acquisti
  • Problemi (che tu, con i tuoi contenuti, puoi risolvere)
  • Emozioni (quale tipo di emozione spinge il tuo pubblico target ad acquistare il tuo prodotto)
  • Canali utilizzati per trovare informazioni (Social Network o siti di informazione)

Tutti questi dati possono essere trovati con alcuni strumenti come: Google Search Console, sondaggi, moduli di raccolta dati, gruppi social su Facebook. 

3.Organizzare i contenuti in base alla buyer persona

Ogni contenuto deve essere pensato e creato per la buyer persona, trasmettere un messaggio e un preciso obiettivo.

Prima di pianificare i contenuti bisogna pensare a chi vuoi far ricevere il tuo messaggio. Infatti, costruire un messaggio per una studentessa del liceo dovrebbe essere un po’ differente rispetto a quello per una donna adulta e lavoratrice.  

Inoltre, prima di organizzare i contenuti è importante conoscere il percorso del cliente diviso in tre fasi: consapevolezza, considerazione, decisione. Conoscere il percorso non è sempre facile ma avere dei modelli di target può agevolare il lavoro e la costruzione del messaggio. 

4.Creare e ottimizzare i contenuti 

Adesso che hai le idee chiare su chi sono le tue nicchie di target puoi costruire un contenuto pensato interamente per loro, ideare un contenuto ben ottimizzato con la relativa parola chiave che può farti scalare la classifica del posizionamento su Google e al tempo stesso attrarre il tuo pubblico. 

Per posizionarti in alto sul motore di ricerca è opportuno scrivere contenuti SEO e provare a replicare il successo ottenuto dai competitor per la tua stessa parola chiave, perché è segno che gli utenti hanno apprezzato quel contenuto. 

Quindi, quando pianifichi i tuoi contenuti puoi attenzionare il volume delle parole chiave, l’intento di ricerca e la struttura del contenuto.

Creare e poi ottimizzare. L’ottimizzazione post-pubblicazione è fondamentale per migliorare i risultati del content marketing perché prima di tutto è bene lavorare già su contenuti che funzionano piuttosto che crearne di nuovi e in secondo luogo gli algoritmi di Google cambiano di continuo, quindi bisogna tenere l’articolo aggiornato se non si vuole perdere la posizione sulla SERP. 

Strumenti utili per monitorare i tuoi contenuti sono Google Search Console e Google Analytics. Il primo tiene traccia della SEO, il secondo mostra informazioni sul pubblico, i canali e le conversioni. 

6. Monitorare i risultati

Ogni canale utilizzato per la divulgazione dei contenuti ha metriche differenti da monitorare. Un modo utile per capire l’andamento dei risultati è capire in che modo queste metriche contribuiscono agli obiettivi che vuoi raggiungere. 

Per capire se stai facendo un buon lavoro puoi utilizzare un software di analisi dei dati e controllare alcune metriche come: il comportamento degli utenti, il coinvolgimento, i risultati della SEO e il profitto generato dai tuoi contenuti.

Perché è importante una strategia di contenuti basata sui dati?

Fare Content Marketing basato sui dati è fondamentale per un’azienda che vuole distinguersi e avere un vantaggio competitivo nel business.

Perché una strategia di Content Marketing basata sui dati può essere così importante per un’azienda? Ecco alcuni motivi: 

  • Risparmio di tempo e denaro: creare contenuti basati sui dati consente di produrre un progetto di successo che genera profitto per l’azienda e consente di non sprecare ulteriore tempo in progetti che magari sono basati sull’intuito o brainstorming. 
  • Ritorno sull’investimento (ROI): con una strategia di data driven potrai creare contenuti personalizzati per il tuo pubblico, scegliere i canali migliori per il target di riferimento per divulgare i contenuti, generare lead e di conseguenza più vendite. 
  • Utilizza la potenza della SEO:  per essere tra i primi risultati nel motore di ricerca e mantenere la posizione non basta la semplice ricerca delle parole chiave, ma bisogna creare dei contenuti affidabili, esaustivi e che possano soddisfare i bisogni degli utenti che ti leggono. Per far sì che questo avvenga, occorre lavorare sui dati e la migliore strategia da mettere in atto è quella dei data driven. 
  • Migliora l’immagine del brand: ogni contenuto di qualità creato, pubblicato e correlato ai bisogni del pubblico porta al miglioramento e rafforzamento dell’immagine dell’azienda, oltre che alla fidelizzazione dei clienti che continueranno a visitare il sito della tua azienda per leggere i tuoi contenuti e acquistare i tuoi prodotti o servizi. 
  • Ottimizza le strategie di content marketing: grazie ai dati è possibile avere chiaro cosa creare, quando e dove pubblicare, quanti e quali tipi di contenuti per soddisfare chi ti segue. Avere uno schema chiaro, basato sui dati, da seguire facilita il lavoro e l’ideazione di una content strategy avviene in modo automatico. In tal senso è utile dotarsi di uno strumento SEO per ottimizzare i contenuti. 

Conclusione

In questo articolo abbiamo visto come il Data Driven Content Marketing può essere una valida strategia per avere successo. 

Con questo tipo di approccio, infatti, la tua azienda può raggiungere tutti gli obiettivi prefissati, risparmiare tempo e risorse economiche.

È importante saper utilizzare i dati in ogni passaggio utile per creare contenuti mirati per nicchie di target, noi li abbiamo riassunti in 6 passaggi che puoi prendere a supporto della tua pianificazione dei contenuti basata sui dati. 

Infine, ci teniamo a ribadire che è importante non solo creare contenuti e pubblicarli per il target di riferimento ma anche monitorare e ottimizzarli di volta in volta per ottenere il massimo del risultato e mantenere la posizione sulla SERP.

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