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OpenAI ha annunciato il lancio di un’API per ChatGPT, l’IA per la generazione di testo sviluppata dalla startup di San Francisco. L’API consentirà alle imprese di integrare ChatGPT nelle loro applicazioni, siti web, prodotti e servizi. OpenAI ha anche lanciato ChatGPT Plus, un servizio premium per monetizzare l’IA, che ha oltre 100 milioni di utenti attivi mensili.

L’API di ChatGPT: un’opportunità per le imprese

ChatGPT ha attirato l’attenzione dei media e ha generato innumerevoli meme sui social media. È stato utilizzato per scrivere centinaia di e-book sullo store Kindle di Amazon e ha persino co-autorato un articolo scientifico. Tuttavia, OpenAI ha bisogno di monetizzare ChatGPT per rassicurare gli investitori. L’API di ChatGPT, alimentata dal modello di intelligenza artificiale GPT-3.5-turbo, è stata lanciata a un prezzo di $0,002 per 1.000 token, ovvero circa 750 parole. La piattaforma offre molte opportunità, tra cui applicazioni “non-chat”. A questo proposito, sono già stati presentati casi di successo di aziende che hanno adottato la tecnologia, come Snap, Quizlet, Instacart e Shopify.

I rischi di ChatGPT e come OpenAI sta affrontando la questione

Tuttavia, i problemi di ChatGPT non possono essere ignorati. In passato, gli utenti hanno potuto indurre ChatGPT a rispondere in modo razzista o sessista, riflettendo la formazione iniziale dell’IA su dati inquinati. Inoltre, ChatGPT inventa fatti senza rivelare di farlo, un fenomeno noto come “hallucination”. OpenAI e sistemi simili sono anche suscettibili ad attacchi basati su prompt, ovvero prompt avversari maliziosi che li costringono a eseguire compiti non previsti.

Chat Markup Language: la soluzione di OpenAI per una migliore gestione dei prompt in ChatGPT

Per evitare questi problemi, OpenAI ha introdotto Chat Markup Language, o ChatML. ChatML fornisce istruzioni per filtrare le risposte del modello ChatGPT, rendendolo più robusto contro questi attacchi. Brockman, presidente e presidente di OpenAI, ha dichiarato: “Siamo passati a un’API di livello superiore. Se si ha un modo più strutturato di rappresentare l’input al sistema, dove si dice, ‘questo è dallo sviluppatore’ o ‘questo è dall’utente’… penso che, come sviluppatore, si possa essere più robusti [usando ChatML] contro questi tipi di attacchi basati su prompt”.

Inoltre, l’API di ChatGPT consente agli sviluppatori di accedere a modelli più recenti con aggiornamenti più frequenti. Gpt-3.5-turbo, ad esempio, aggiorna automaticamente gli sviluppatori all’ultimo modello stabile di OpenAI, a partire da gpt-3.5-turbo-0301 (rilasciato oggi). Inoltre, OpenAI ha lanciato piani di capacità dedicata, che consentono ai clienti di pagare per un’allocazione di infrastruttura di calcolo per eseguire un modello OpenAI, come gpt-3.5-turbo.

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