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Tipologie di Blog Post: come scrivere articoli efficaci e ottimizzati SEO

Esistono diverse tipologie di Blog Post e ognuna di esse è adatta a soddisfare gli obiettivi che ti sei posto di raggiungere nella realizzazione dei tuoi contenuti. 

Sai già quante e quali sono le tipologie di blog post che possono aiutarti a scrivere articoli efficaci utili a  migliorare il tuo posizionamento SEO all’interno del motore di ricerca? Te ne parliamo in questo articolo.

6 tipologie di Blog Post

Prima di fornirti alcune regole su come scrivere articoli efficaci ti elenchiamo 6 tipologie di Blog Post. 

1. Pillar

I Pillar Post sono contenuti lunghi, molto informativi ed elaborati. Trattano un argomento in modo specifico ed esaustivo, infatti, possono essere considerati come una guida che risponde nel dettaglio a tutte le domande frequenti su un determinato argomento. 

Un contenuto così esaustivo e dettagliato è molto apprezzato da Google, pertanto di solito attribuisce un rank elevato. 

Dal punto di vista della SEO, quindi, è molto utile e inoltre garantisce un’ampia autorevolezza, affidabilità e competenza agli occhi degli utenti che leggono questo tipo di contenuto. 

2.Cornerstone

I Cornerstone sono contenuti che sostengono la struttura di un sito o blog. Al suo interno gli argomenti sono essenziali e molto utili per il posizionamento SEO.

Sono contenuti di base che spiegano cosa fa un’azienda o un professionista, a differenza dei pillar più lunghi e dettagliati, questi spiegano alle persone in un contenuto più breve ma pur sempre esplicativo cosa sapere prima di utilizzare un sito, un servizio o prodotto di un’azienda. 

3. List Post

Il List Post è un tipo di blog post che permette di organizzare al meglio ciò che può servire al pubblico che legge i tuoi contenuti.

Una lista puntata o numerata permette al lettore di avere nell’immediato una risposta valida e non dispersiva per soddisfare la sua richiesta.

È consigliabile utilizzarlo quando si vuole fornire un elenco di informazioni come strumenti, soluzioni, suggerimenti, libri e molto altro ancora. 

4.Tutorial 

Il post Tutorial è il classico “How To”, come fare per risolvere un problema. È uno dei modelli più efficaci che permette un buon posizionamento su Google e di migliorare l’autorevolezza del tuo sito. 

Puoi trasformare questo post, sulle ricette facili o il benessere mentale, come una guida completa che passo passo fornisce un aiuto all’utente su come risolvere la loro richiesta immessa nella barra di ricerca di Google. È utile accompagnare la guida con video, immagini, e podcast ma anche link esterni che rimandano verso fonti autorevoli. 

5.Recensione

L’articolo recensione è un contenuto che ha lo scopo di valutare un prodotto o servizio offerto da un’azienda nella sua totalità. 

La persona che scrive recensioni deve essere molto competente perché deve analizzare in maniera critica e imparziale l’oggetto argomento del blog e metterne in evidenza aspetti positivi e negativi. 

6.Guest Post

Il Guest Post è un tipo di contenuto esterno che può accrescere le competenze del tuo blog. Sono scritti da persone esterne e forniscono ulteriori soluzioni per completare i tuoi contenuti.

L’ideale sarebbe organizzare una collaborazione strutturata con un blogger dal profilo autore abbastanza autorevole che possa contribuire a portare notorietà, qualità e contenuti speciali all’interno del tuo blog. 

Scrivere articoli efficaci e ottimizzati SEO: 6 regole

Vediamo 6 regole sulla scrittura di articoli efficaci e ottimizzati in SEO. 

1.Definire gli obiettivi 

Definire gli obiettivi è importante per impostare il testo dell’articolo e prevedere quali sono le possibili azioni che l’utente farà dopo aver letto il tuo articolo

Quando un articolo è orientato alla promozione di un prodotto bisogna catturare l’attenzione dell’utente fin dalle prime righe, evidenziando sin da subito i pregi del prodotto e spiegando il suo funzionamento in ogni suo dettaglio. 

Se, invece, vuoi scrivere un articolo informativo, allora bisogna andare dritti al punto senza giri di parole e rispondere alla domanda che l’utente ha posto nella sua ricerca. 

Due obiettivi potrebbero essere: 

  • Posizionamento del sito sui motori di ricerca: una buona strategia e ottimizzazione SEO può far sì che i contenuti si trovino nei risultati di Google nel momento in cui le persone effettuano determinate ricerche su un argomento di loro interesse. È opportuno scrivere contenuti sempre freschi e di qualità, sono quelli più apprezzati da Google e che garantiscono un posto tra le prime posizioni. 
  • Promuovere un e-commerce: la scrittura dell’articolo dovrà avere uno stile prettamente commerciale per dare risalto ai prodotti o alle categorie presenti sul sito. 

2.Scegliere l’argomento

Prima di scrivere un articolo efficace e ottimizzato SEO per il tuo blog dovresti avere chiaro l’argomento di cui scrivere. 

Puoi scegliere l’argomento di cui sei esperto, per esempio investice do luxusních nemovitostí, il che ti consentirà di creare contenuti di qualità. È un aspetto che viene premiato sia da Google che dagli utenti, che si fideranno delle tue competenze e vedranno in te una fonte autorevole adatta a soddisfare le loro ricerche. 

In alternativa può fare un’analisi di articoli già scritti da te e capire se hanno generato i migliori risultati o cercare un argomento, per esempio tecnologia automotive, affine alle tue competenze ma che allo stesso tempo potrebbe essere interessante per il tuo target. 

Oltre all’analisi interna e ricerca dell’argomento dovrai fare un’analisi dei competitor per comprendere perché sono in prima posizione, cosa li rende speciali e come puoi scrivere un contenuto che sia migliore e più completo del loro. 

In ultimo effettua una ricerca delle parole chiave utili a soddisfare gli argomenti dei tuoi articoli e verifica attraverso degli appositi strumenti i termini specifici che gli utenti ricercano nel motore di ricerca.

3.Ricerca parole chiave

Ogni articolo scritto per il blog dovrà essere ottimizzato per la parola chiave che hai previsto di utilizzare nel tuo argomento. 

La Keyword Research è una fase che prevede l’utilizzo di alcuni strumenti che possono aiutarti a capire i trend del momento delle keyword in merito al tuo settore e quante volte le persone cercano quella determinata parola nei motori di ricerca. 

Per esempio nella ricerca delle parole chiave potresti notare che gli utenti cercano “miglior libro sulla SEO” invece di “libro sulla SEO”. Questo potrebbe darti l’idea di scrivere un articolo proprio su “il miglior libro sulla SEO” o “il miglior libro sulla SEO per principianti” ed essere ancora più specifico verso il target da attirare.

4.Costruisci la struttura dell’articolo 

Costruire la struttura semplice e chiara di ogni articolo e organizzare di conseguenza i vari contenuti, per esempio di notizie online, o approfondimenti giornalistici, presenti sul tuo sito consentirà ai lettori  e al motore di ricerca di trovarli più facilmente. Come fare? 

Bisogna costruire una struttura che include titoli e sottotitoli di ogni paragrafo presente nel tuo articolo. 

Si inizia con il titolo H1 ed è bene che contenga la parola chiave, poi H2 un sottotitolo secondario e rilevante agli occhi di Google e sottotitoli meno rilevanti come h3, h4, h5 e h6, sottotitoli utili per facilitare la lettura dell’articolo e dare “aria” al testo. 

5.Scrivi un testo SEO Friendly

Dopo aver definito la struttura dell’articolo ecco che puoi iniziare a scrivere il tuo testo SEO Friendly: 

  • Introduzione: è l’aggancio che ti permette di tenere vivo l’interesse dell’utente fino a fine lettura. Nell’introduzione bisogna inserire la parola chiave del tuo argomento, per esempio Cleanroom, in modo scorrevole e coerente senza esagerare. 
  • Titoli e sottotitoli: utilizza dei titoli nei paragrafi è un modo sia per comunicare subito i punti salienti dell’argomento, per esempio cosmetici per uomo, ai motori di ricerca che per migliorare la leggibilità dell’articolo degli utenti. 
  • Elenco puntato o numerato: crea un elenco puntato o numerato quando ci sono più passaggi da approfondire in un paragrafo o che vuoi enfatizzare nel tuo articolo, aiuta a migliorare la lettura del contenuto. 
  • Link interni ed esterni: inserisci link verso pagine interne al sito e pertinenti all’argomento in modo da aiutare a migliorare il ranking nella ricerca delle pagine e indirizzare dei click aggiuntivi su altri tuoi contenuti.
  • Keyword e sinonimi: oltre a utilizzarle nell’introduzione, dovrebbero essere presenti nel corpo del testo nei sottotitoli h2 e nella conclusione. È importante inserire la parola chiave in modo naturale per aiutare a migliorare il posizionamento ed evitare la sovraottimizzazione. 
  • Leggi e revisiona: rileggi gli articoli un paio di volte e attendi prima di pubblicarli, in modo da poterli rivedere a mente fredda e nel caso revisionarli. 

6.Ottimizza in SEO il tuo articolo

Dopo aver scritto il contenuto e inserito le parole chiave in modo coerente e naturale, si può procedere con l’ottimizzazione dell’articolo. 

Il titolo è una delle cose più importanti per la SEO in cui dovrai includere la keyword sin dall’inizio perché è la prima cosa che viene mostrata tra i risultati di ricerca.

Un buon Tag Title prevede l’utilizzo di un massimo di 60 caratteri e va a corredo della Meta Description di 150-160 caratteri, non particolarmente rilevante ai fini SEO ma utile a fornire una descrizione immediata all’utente che saprà sin da subito cosa aspettarsi all’interno del tuo articolo.  

L’URL è un elemento da ottimizzare con la parola chiave e può migliorare il ranking, bisogna che sia chiaro e leggibile, privo di caratteri speciali o numeri.

Infine, inserire il Tag Alt nelle immagini aiuta il motore di ricerca a capire il contesto in cui viene inserita l’immagine. Inserire immagini consente di ottimizzare il contenuto in termine di ranking.

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